Di Viviana Pizzi
Abbiamo sempre sostenuto che
immagini che offendono il ruolo della donna non andrebbero pubblicate. E
continuiamo a dirlo nonostante siamo consapevoli che possiamo gettarci addosso
le ire di chi vuole la donna nuda e piacevole.
Per dimostrare che la nostra
linea è uguale per tutti oggi la nostra attenzione si sposta su Francesca
Pascale. La fidanzata di Silvio Berlusconi che, dopo aver annunciato il suo
fidanzamento col Cavaliere, è stata tempestata da critiche feroci da parte
dello stesso Pdl campano. I suoi detrattori hanno subito pensato a farla
passare come la “Cafonal” e la “ragazza del Calippo”. Ma per noi è donna al
pari di Laura Boldrini e di Josefa Idem e come tale va rispettata. Anche nelle
fotografie che vengono pubblicate su di lei.
Il pezzo in cui è ritratta la fotografia
incriminata è di un noto magazine che raccoglie milioni di visitatori
giornalieri. Su Tze Tze l’articolo comincia così: hai capito la fidanzata di
Silvio, come si è fatta fotografare. Come se avesse chiesto lei quella
inquadratura inguinale. Come se avesse detto lei: sbattetemi sexy in prima
pagina.
Non era però così. Francesca
Pascale stava semplicemente donando
50 euro a una mendicante per strada. Per
quale motivo abbia compiuto il gesto non è di nostro interesse. Probabilmente
si è fatta fotografare per rilanciare l’immagine in declino di Silvio
Berlusconi. Nelle giornate precedenti al voto sulla decadenza al Senato non è
certamente da escludere questa strategia politica. Ma non crediamo che la
Pascale volesse auto offrirsi come bomba sexy. Puntando ancora una volta sul
proprio corpo e non sull’azione che stava compiendo.
La fotografia, quindi, noi la
condanniamo seccamente. La pubblichiamo semplicemente per mostrare quanto siano
scesi in basso i costumi sociali italiani nei confronti delle donne. Sempre più
oggetti sessuali e sempre meno teste pensanti. La strada da compiere per la
vera parità è molto lunga e chissà quante immagini sessiste dovremmo ancora
vedere in rete.
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