martedì 19 novembre 2013

Basilicata, nessuna donna in consiglio regionale: peggio della scorsa legislatura



Di Viviana Pizzi
Solo ieri parlavamo dello scontro tra donne in Cile. Di una politica femminile al top nel paese centroamericano. La situazione italiana l’avevamo già descritta male. Ma i risultati delle elezioni regionali in Basilicata rafforzano il nostro concetto.
Che a vincere sia Marcello Pittella del Pd non ci dà e non ci toglie nulla. Resta il fatto, stando ai dati recuperati dai colleghi di Sassilive su venti consiglieri eletti (dieci in meno rispetto ai 30 della scorsa legislatura) non c’è nessuna donna. Nonostante la candidatura a presidente nelle liste di Sel e Comunisti Maria Murante. La donna non essendo candidata anche nel proporzionale nonostante il seggio assegnato a Sel ha dovuto lasciare il passo ancora una volta a un rappresentante del sesso maschile.
Ecco tutti i consiglieri eletti in Basilicata: per la circoscrizione di Matera Roberto Cifarelli del PD, Gianni Perrino del Movimento 5 Stelle, Nicola Benedetto del Centro Democratico, Luigi Bradascio per Pittella presidente e due consiglieri del PDL, il candidato presidente Tito Di Maggio e Paolo Castelluccio.
Per la circoscrizione di Potenza sono eletti Piero Lacorazza, Vito Santarsiero e Carmine Miranda Castelgrande del PD, Mario Polese e Vincenzo Robortella per Pittella presidente, Francesco Pietrantonio per il PSI, Gianni Leggeri per il Movimento 5 Stelle,  Giannino Romaniello per Sel, Gianni Rosa per Laboratorio Basilicata (Fratelli d’Italia, Scelta Civica e Grande Sud), Paolo Galante per Realtà Italia, Michele Napoli per il PDL e Francesco Mollica per l’UDC.
Eletti inoltre altri due consiglieri del PD, Achillle Spada e Vito Giuzio. Nessuna donna quindi in una regione dove nella scorsa legislatura un assessore esterno donna c’era e veniva dall’area Idv e si chiama Rosa Mastrosimone. Siamo ancora lontani dal 50 e 50 che auspicano coloro che pensano alla partecipazione femminile in politica. E nella settimana che ci porta allo sciopero delle donne e alla giornata internazionale della violenza sulle donne tutto questo deve far riflettere. La Basilicata non è una regione per donne.

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