mercoledì 23 ottobre 2013

LA MIA RISPOSTA A FEMDOMINISMO: LA NOSTRA BATTAGLIA E' PER I DIRITTI DELLE DONNE E NON PER AUGURARCI PIU' MORTI SUL LAVORO E NELLE MISSIONI DI PACE



Di Viviana Pizzi

Gli attacchi di blog maschilisti ce li aspettavamo tutti. E puntuale il primo è arrivato a meno di una settimana dall’attivazione del dominio. E per me non può essere che un’attestazione positiva. Nonostante si attacchi il mio articolo. Essere letti significa comunicare un messaggio all’esterno. Che poi piaccia o no è un parere squisitamente soggettivo.
Una precisazione però va fatta. Quando io ho parlato di dati ho citato il telefono Rosa. Che in materia di femminicidio è e resta un’istituzione e una raccolta dati attendibile. Il nostro antagonista, femdominismo.wordpress. com nel suo pezzo di risposta al mio: FEMMINICIDIO/ FINORA LE VITTIME SONO CENTO. IL DATO CHOC: IL 19% DEI CARNEFICI E' LAUREATO dice testualmente:
Quando si parla di un numero inferiore bisogna argomentare, dire quali secondo lui sarebbero i dati corretti. Non è deontologicamente corretto far passare per falsi i dati del telefono Rosa quando non si hanno altri numeri da contrapporre. E’ tutta qui la malafede dimostrata da chi, come si legge nell’intestazione del blog, dichiara che il femminismo moderno sia una sorta di nazifemminismo. Facendo passare per dittatoriale la lotta contro il maschilismo imperante e contro la violenza alle donne.
Ecco un altro passo del pezzo: Io continuo a dire che il femminicidio, cioè dell’uccisione “in quanto donna ” non esiste ,esiste eccome la violenza sulle donne ,come abbiamo dimostrato che esiste anche la violenza sugli uomini , mi sembrano tutte e due i casi da condannare mentre sembra che uno sia un vilipendio allo stato (infatti si è fatta una legge apposita) mentre l’altro sia quasi come uno sberleffo, una cosa di poco conto …per capirci ,l’ho detto altre volte ma è meglio ripeterlo …
Questo passo ci sembra di una gravità assoluta. Perché se cento donne muoiono per mano del proprio partner proprio perché l’uomo solo in quel modo riesce a far rispettare la propria autorità, vuol dire che il femminicidio esiste eccome. E negarlo significa far finta che un pezzo di realtà che ci circonda non esista. Che sia di serie B. E la morte di cento donne non può essere definita di serie B. Certo esiste anche la violenza sugli uomini e questo non lo neghiamo. Non è però ancora un’emergenza e i dati statistici non ci dicono ancora questo. Nel mio pezzo citavo la rimozione del video di Valentina Nappi in cui paragonava le morti sul lavoro al femminicidio. Ecco la risposta di femdomismo: Che il video sia stato rimosso dimostra ,non tanto il bigottismo ,ma la malafede di alcune femministe ,perchè se parliamo di morti sul lavoro e ragioniamo solo di numeri, i numeri sono 4 volte superiori al femminicidio (solo tra il 1 gennaio 2012 ,fino al 31 ottobre 2012 i morti sono stati 460 ,di quali 450 uomini, tenendo conto solo sul posto lavorativo).
Mi devono dire che c’entra il femminicidio con le morti sul lavoro. La sinistra lotta contro entrambi i fenomeni. Dire che i  primi numeri sono più alti non può significare dire che le vittime del femminicidio valgono meno solo perché meno numerose. Le femministe non hanno mai negato l’esistenza del fenomeno delle morti sul lavoro. Sarebbe non vedere un pezzo di mondo. Diciamo solo che uno non esclude l’altro. Entrambi vanno combattuti con strumenti legislativi efficaci. E parlare di morti sul lavoro in un bagno con la vagina in bella mostra dovrebbe offendere più voi maschilisti che il movimento femminista.
Eppoi aggiungono: Il nemico può essere chiunque (basta che sia maschio ovvio) …che le donne ,mai e poi mai commettono violenza ,quindi ,quello che ripeto da tempo ,si elimina il genere maschile e si risolve il problema ,queste femministe poi dovrebbero fare il tifo per le morti sul lavoro e i morti in missione di pace , visto che muoiono praticamente solo uomini, e sappiamo benissimo che l’uomo è il nemico ,un morto sul lavoro è un uomo in meno che commette violenze o stupri (o tutte e due le cose insieme) …
Nessuna di noi vuole eliminare il genere maschile. Femdomismo mi deve dire quando mai ho scritto che voglio lo sterminio degli uomini. Non facciamo il tifo né per le morti sul lavoro né per quelle in missione di pace. Vogliamo solo rivendicare i nostri diritti a non morire in casa per mano di un partner violento. Questa è la nostra lotta e la continueremo. Nonostante questi vili attacchi continuino ancora.

3 commenti:

  1. .Salve sono l'admin di femdominismo , visto che si parla di attacco ,anche a me non può che farmi piacere ,visto che vengo anch'io monitorato . un blog "sfigatello" come il mio , quasi mi commuovo ma ,ritorniamo seri ....
    1 punto ..fare una legge dove si indica nel genere maschile il male assoluto a me ricorda le leggi razziali di stampo fascista ,più che altro perchè sappiamo che ,anche l'altra metà del cielo non è esente da colpe ,per me una legge in una democrazia ,dovrebbe punire tutti in eguale misura a prescindere dal colore della pelle ,dell 'orientamento religioso e dal sesso di appartenenza .... dire che la morte di 100 donne sia più importante di quella di circa 60 uomini avvenuti nel 2012 , indica appunto che la vita di una donna ha più valore ed è come dire che la vita di un bianco abbia più valore di quello di un nero, il succo del discorso è lo stesso ,qui quelle di serie B ,mi sembrano le vite degli uomini
    2- Sul video di Valentina Nappi ,non sei andata più in giù omettendo (volutamente ?) questo mio passaggio "Sia chiaro che, fare un paragone tra le due cose non ci sta ,è come sommare pere e mele ,sta solo a significare che ,alla faccia del potere maschilista e patriarcale , a farne le spese sono gli uomini e gli uomini poveri che ,ad una certa sinistra .non gli frega più di tanto) …" perchè ometterlo ? Se vuoi te lo dico io il perchè ,semplice perchè qui non si può contrastare in nessun modo questo pensiero ...perchè è una verità assoluta ...allora vedi che ,anche il medesimo non riposta affatto i femminicidi alle morti sul lavoro che hanno una struttura molto diversa ...dico una verità che alla sinistra odierna è molto scomoda
    3- se non si vuole eliminare il genere maschile, non si deve allora trattarlo da "nemico " come hai scritto testualmente " Eppure l’Italia si straccia le vesti ogni volta che un soldato perde la vita durante un attacco nemico. E il nemico che abbiamo in casa si fa finta di non vederlo." l'hai scritto te ..quindi un nemico lo si sconfigge ...e il nemico è l'uomo ,viene da se ,niente uomini ,niente nemici ,mi sembra anche una cosa ovvia
    4- mettere il link sarebbe anche una cosa saggia ,lo metto io http://femdominismo.wordpress.com/.../
    In conclusione ...sarete anche di sinistra ,ma vi comportate come una becera destra o meglio vi comportate come in questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=lXGSuAfLRG8&hd=1

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  2. il link era nell'articolo, nel primo passaggio... bastava cliccarci sopra. quindi sai benissimo chi sono... Il nemico non è l'uomo in se ma il violento. 3 non sono qui a rappresentare alcun partito. e in ultimo... non c'è nessuna legge che indica l'uomo come il male assoluto. il decreto sicurezza del Governo Letta non è una legge antifemminicidio...

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  3. Il problema dell'omicidio di genere, che riguarda in maggioranza donne, è presentato dai femministi tramite la parola sessista "Femminicidio".

    Il problema dei morti sul lavoro, che riguarda in maggioranza uomini, NON è presentato dai femministi con un termine sessista.

    È questa l'incoerenza dei femministi.

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